“Se chiedi ad un bambino di disegnare un’auto, sicuramente la farà rossa”. 
Dalla passerella al paddock, lo stile si intreccia con l’adrenalina, trasformando ogni Gran Premio in un evento globale. Piloti, WAGs e brand ridefiniscono il motorsport come un fenomeno di lusso, innovazione e visione futura. La Formula 1 non è più solo sport: è moda, cultura, spettacolo.

La moda si sta facendo sempre più forte, più audace e fa più rumore che mai, tanto che in cima a questa piramide di potere troviamo il colore che ci travolge più di tutti, un colore che incarna passione, potere e velocità: il rosso.

Lo abbiamo visto protagonista nell’ultimo anno grazie a un nostalgic revival in una delle maison più famose del mondo, Gucci Ancora di Sabato De Sarno, che ha trasformato il rosso in un manifesto estetico ed emotivo. Ma il rosso non è mai stato solo un colore: è l’essenza della competizione, l’emblema di una pista dove lusso e velocità si intrecciano in modo perfetto.

E adesso, nel 2025, il rosso è pronto per il suo ritorno esplosivo. Ma sarà forse anche merito di un certo cavaliere inglese che ha annunciato la sua entrata in pista con una delle famiglie più forti di tutta la Formula 1?

Il cavaliere, Sir Lewis Hamilton, nominato così dalla stessa Regina Elisabetta II, è molto più di un sette volte campione del mondo: è un’icona, un visionario, un ponte tra mondi apparentemente distanti che ha messo il piede sull’acceleratore, dritto al punto di incontro tra sport e moda, ridefinendo le regole del gioco e aprendo nuovi orizzonti per entrambi i mondi.

Chi dice che i due mondi non possano fondersi insieme? Dalla passerella al paddock, dalla sartoria all’aerodinamica: questo matrimonio tra stile e velocità sta trasformando la Formula 1 in qualcosa di più grande di una semplice competizione automobilistica. La moda è diventata un acceleratore di nuove visioni. Ogni Gran Premio non è più solo una gara di motori, ma una competizione di stile, dove l’estetica si mescola all’adrenalina.

La Formula 1 sta diventando una vetrina globale dove la moda si fa sentire come il rombo di un motore durante un sorpasso in rettilineo. Milioni di spettatori si sintonizzano per vivere l’adrenalina della competizione, ma anche per lasciarsi affascinare dall’estetica e dallo stile che circondano il mondo dei motori. Questa sinergia si rivela vantaggiosa per entrambi i settori, ampliando il pubblico e raggiungendo un target più giovane, femminile e diversificato, trasformando la F1 in un palcoscenico perfetto per raccontare nuove visioni di lusso e lifestyle.

Di conseguenza, i brand sviluppano e realizzano sempre più progetti ispirati all’estetica del motorsport, reinterpretando il dinamismo e l’alta tensione delle corse attraverso il linguaggio della moda. Basti pensare alle collezioni Dior FW 2022, Casablanca SS 2024 e Chanel Cruise 2022, tutte caratterizzate da riferimenti al racing, silhouette aerodinamiche e dettagli tecnici che trasformano l’abbigliamento in una dichiarazione di stile ad alta velocità.

La Formula 1 è sempre stata sinonimo di glamour, lusso e adrenalina, con una posta in gioco altissima che la rende uno degli sport più esclusivi e affascinanti al mondo. Non è solo una competizione di velocità e strategia, ma un vero e proprio spettacolo in cui la moda e lo stile giocano un ruolo fondamentale. Si pensi al Gran Premio di Monaco, l’epitome del lusso e capitale indiscussa della F1. Qui le strade si trasformano in un circuito mozzafiato, dove il fascino dell’élite internazionale si fonde con l’emozione della gara.

Hamilton non è il primo pilota a portare la moda in pista, ma è sicuramente colui che ha saputo portarla a una nuova dimensione, trasformandola in un linguaggio universale. Con i suoi outfit audaci, le collaborazioni con designer di alto profilo e la sua visione inclusiva, sta cambiando il modo in cui la F1 viene percepita, rendendola più accessibile e desiderabile per un pubblico sempre più giovane, vasto e inclusivo. Ad esempio, al Gran Premio di Las Vegas del 2023, Hamilton ha sfoggiato un completo Burberry che mescolava il classico check del brand britannico con influenze streetwear moderne. Ha anche indossato un look minimalista di Bottega Veneta, con un outfit elegante e senza sforzo che esprimeva la sua raffinatezza. A completare il tutto, ha scelto la maison italiana Valentino, sfoggiando un mix di stile e audacia che ha conquistato il pubblico, consolidando ulteriormente il suo status di icona della moda.

Le maison di moda continuano a subire l’influenza dello street-style legato alla Formula 1, ispirandosi non solo ai piloti, ma anche alle WAGs – acronimo che identifica le mogli e compagne dei piloti – molte delle quali sono ormai diventate vere e proprie creator, apparendo in televisione a livello nazionale, raggiungendo milioni di spettatori in tutto il mondo. Sfruttare questa visibilità significa ottenere un’esposizione che va ben oltre quella di una singola piattaforma come TikTok o Instagram.

Basti pensare alla parigina Alexandra Saint Mleux, fidanzata del secondo pilota Ferrari Charles Leclerc, che ha catturato l’interesse di chiunque sui social, diventando un’ispirazione e simbolo di eleganza nel paddock. Il suo stile si caratterizza per la capacità di mixare semplicità e raffinatezza, con una predilezione per silhouette essenziali ma sempre curate, che risultano facilmente replicabili ma mai banali.

Il suo guardaroba comprende look che spaziano dal casual chic ad un’eleganza raffinata, ma sempre con un tocco di semplicità. Un esempio sono gli abiti di Meshki, brand che ama per le sue linee pulite e silhouette moderne. Spesso la vediamo indossare completi coordinati, come un set in raso o un mini-dress con dettagli minimal, che accentuano la sua figura senza risultare troppo appariscenti.

Altro esempio è l’iconico look firmato Asta Resort, di top e gonna tempestati da una miriade di paillettes scintillanti e perline che cadono delicatamente su una base di lino di seta e tulle ricamato color verde. Questo completo, che sembra prendere vita sotto la luce, presenta un design etereo e un’estetica quasi fiabesca, dove la leggerezza del tessuto gioca con la luminosità dei dettagli. La combinazione di paillettes e perline conferisce un movimento magico al look, creando un effetto quasi tridimensionale che cattura lo sguardo. Con un taglio fluido e una silhouette che scivola dolcemente, Alexandra ha saputo interpretare questo stile con naturalezza, evidenziando la sua capacità di abbinare l’eleganza più sofisticata a un’attitudine fresca e disinvolta.

Lo stile di Alexandra continua a evolversi, trasmettendo quei valori di semplicità e raffinatezza che l’hanno resa una figura tanto ammirata nel paddock e sui social. La sua capacità di giocare con il minimalismo e l’eleganza, senza mai rinunciare a un tocco di audacia, la rende un’icona moderna in grado di ispirare. Con i suoi look, sempre perfetti nel mix di comfort e lusso, Alexandra ha contribuito a ridefinire la percezione della moda nella Formula 1, trasportandola oltre i confini della pista. Ogni suo outfit, dalla scelta di abiti sobri ma ricchi di dettagli, alla sua presenza nel paddock, ha dimostrato come la moda possa essere un mezzo per esprimere la propria personalità e creare un legame unico con il pubblico. La sua evoluzione nel tempo, passando da scelte più tradizionali a look più bold e stravaganti, ha reso ancora più evidente come, al di fuori del mondo della F1, la moda possa essere una forma di espressione e comunicazione.

La Formula 1 non è più solo sport: è spettacolo, è cultura, è moda. E così, ogni Gran Premio non è più soltanto una gara, ma un evento imperdibile in cui il connubio tra velocità ed eleganza dà vita a un nuovo modo di intendere il lusso. La pista, che una volta sembrava un luogo esclusivamente dedicato alla performance, ora è diventata una vera e propria passerella di stile, dove ogni movimento, ogni gesto e ogni outfit raccontano una storia. In questo contesto, il rosso – il colore del fuoco, della passione, della Ferrari – continua a dominare la scena, travolgendo tutto e tutti nel suo irresistibile fascino.

Questo colore, simbolo per eccellenza di una rivoluzione in atto, diventa il fil rouge che collega passato, presente e futuro, incarnando lo spirito di chi osa, di chi accelera, di chi non ha paura di riscrivere le regole. Il rosso non è solo il colore della Ferrari, ma anche il simbolo di un’era che si sta evolvendo, dove la velocità e l’eleganza si intrecciano in un unico respiro.

Nel 2025 con la Formula 1 non si tratta più solo di gare, ma di un’esperienza visiva e culturale che travalica i limiti della pista. La F1 sta diventando un palcoscenico dove ogni dettaglio, dal casco al look pre-gara, è studiato per attrarre, stupire e ispirare.

E se il futuro della Formula 1 fosse scritto proprio nel linguaggio della moda? Se la pista diventasse la nuova passerella e i piloti i nuovi fashion leader? Potremmo davvero vedere un mondo in cui il rombo dei motori si mescola con il fruscio dei tessuti più esclusivi, dove ogni curva racconta una storia di stile e di velocità. In questo futuro, il rosso sarà ancora una volta il re incontrastato, un simbolo di passione e determinazione, pronto a dominare la scena in ogni gara, in ogni colpo di scena. La risposta a questa domanda, forse, la troveremo nel prossimo giro di pista, quando la moda e lo sport si fonderanno in un’unica, irresistibile sinfonia.

Rebecca Raffaelli